La vita del maestro Remo Faggi

Remo Faggi, la vita

“L’incanto della natura pavese ha costituito e costituisce tuttora per Faggi il motivo della sua ricerca ispirativa. Qui l’artista trova modo di mettere in risalto la sua vena poetica di fronte ad una campagna, ad un gruppo di case, a viuzze snodate e ciottolose.

 

Ma da questi ne viene il profumo dei campi lambiti da ruscelli chiacchierini, il rimpianto delle vecchie abitazioni, l’invidia per il silenzio che domina sulle persone e sulle cose. Opere che possiamo paragonare a pagine scritte con linguaggio semplice ma comprensibile e ricco di fascino”.

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Così il giornalista e critico d’arte Lino Lazzari descriveva, in occasione di una personale su Remo Faggi a Bergamo nel 1973, il rapporto tra l’artista e la sua terra natìa, che tanta parte ha avuto nella sua vita e nella sua produzione artistica. Faggi nasce, infatti, nel 1923 a Corteolona (Pavia) e nel capoluogo di provincia si forma alla Scuola d‘Arte Applicata dove ha come insegnanti il pittore Romeo Borgognoni, e gli scultori Romolo Bianchi ed Ercole Rinaldi. Nel 1941 frequenta lo studio di Primo Carena dove acquisisce e perfeziona la tecnica dell‘affresco.

La seconda guerra mondiale vede Faggi prima in armi e poi deportato in un lager nazista. Un periodo particolarmente duro per il maestro che, anche in momenti così provanti, non abbandonerà l’amore per l’arte (decorerà una chiesa in Polonia occidentale con un grande affresco).

Ritornato in Italia, dal dopoguerra in poi Faggi partecipa a numerose mostre, in Italia e all’estero, ricevendo diversi riconoscimenti. A titolo non esaustivo: Medaglia d‘oro al premio nazionale d‘arte sacra a Foggia; Medaglia d‘oro al premio nazionale “Città di Parma”; premio “Il Leone d‘oro per l‘arte” a Sirmione (BS).

Dal 1971, e per 18 anni, insegna disegno al Liceo Artistico “Raffaello Sanzio” di Pavia. A partire dagli anni ‘90 diverse pubblicazioni, anche monografiche, si occupano della sua opera.

Nel giugno del 2021, all’età di 97 anni, si spegne il maestro Faggi. Dalle sue volontà testamentarie nasce la fondazione che porta il suo nome.

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